PREMESSO
che i seguenti soggetti:
AFIP – International Associazione Fotografi Professionisti
CFP Riccardo Bauer – AFOL Milano
Archivio di Etnografia e Storia Sociale/AIM – Regione Lombardia
Associazione Italiana Foto&Digital Imaging
Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual
Centro Documentazione e Archivio fotografico Touring Club Italiano
Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano
Fondazione Dalmine
Fondazione Fiera Milano
Fondazione Forma
Fondazione La Triennale di Milano
Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea
Fotografia&Informazione – Associazione italiana Giornalisti dell’immagine
GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale
MIA Milan Image Art Fair
Provincia di Milano
- operano a vario titolo, sia in ambito pubblico che privato, con o senza scopo di lucro, nel campo della conservazione, gestione e valorizzazione della fotografia;
- perseguono quale fine indiretto e conseguente della propria attività l’obiettivo comune di promuovere e diffondere la cultura fotografica;
- sono membri effettivi della Rete per la valorizzazione della fotografia nata formalmente nel gennaio 2011 e si riconoscono nelle sue linee guida;
- sorgono su un medesimo territorio, quello milanese, che per le sue caratteristiche di città industriale prima e della comunicazione poi, ha visto svilupparsi con grande facilità la fotografia professionale e tutti gli ambiti di distribuzione, commercio e scambio dell’immagine fotografica (case editrici, giornali, riviste, agenzie, pubblicità, moda, design); un territorio che annovera anche realtà istituzionali ormai storiche volte alla raccolta e conservazione della fotografia ed altre, più recenti, impegnate a promuovere la riflessione, lo studio e l’approfondimento della cultura fotografica, una concentrazione e una sedimentazione storica assolutamente peculiari rispetto al resto del territorio italiano;
- al fine di semplificare e chiarire l’ambito di azione e le modalità di partecipazione intendono apportare alcune condivise precisazioni e aggiunte al “Documento di Intesa per la costituzione della Rete per la valorizzazione della fotografia” (25 gennaio 2011);
TUTTO CIÒ PREMESSO
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1: Intesa
I soggetti in elenco al fine di perseguire l’obiettivo della valorizzazione della fotografia e di ricercare sinergie d’azione, nonché per trovare soluzione a problemi comuni e sviluppare servizi in collaborazione, partecipano alla Rete per la valorizzazione della fotografia e adottano il presente Documento d’intesa.
Art. 2: Natura e caratteristiche della Rete
La Rete ha la seguente denominazione: “Rete per la valorizzazione della fotografia” o, abbreviato, “Rete Fotografia” (www.retefotografia.it)
Gli aderenti riconoscono nella Rete uno spazio, anche virtuale, di confronto e aggiornamento continuo tra le realtà operanti nel settore della fotografia e una modalità operativa basata sul coordinamento degli attori e delle azioni
La Rete ha valenza strumentale e non è dotata di profilo giuridico autonomo.
Art. 3: Partecipanti alla Rete
La Rete è a struttura aperta. Possono accedervi realtà pubbliche e private, con o senza scopo di lucro, non omogenee per tipologia istituzionale o ambito di specializzazione, purché operanti nel campo della fotografia o interessate a sostenere iniziative di valorizzazione della fotografia.
Nell’espletamento delle linee guida e delle sue attività, la Rete si relaziona e confronta con interlocutori nazionali e internazionali.
Art. 4: Finalità
La Rete individua come finalità primarie:
- comunicazione interna e condivisione dei programmi di attività;
- comunicazione e promozione verso l’esterno della Rete e delle iniziative di valorizzazione della fotografia prodotte dalla Rete o dai suoi membri in forma singola o associata;
- cooperazione e aiuto reciproco tramite lo scambio di conoscenze, esperienze e attività;
- potenziamento, fidelizzazione e circolazione dei pubblici;
- ideazione e realizzazione di progetti di studio, ricerca, valorizzazione;
- ricerca di finanziamenti pubblici e privati;
- costituzione di un polo di aggiornamento continuo per gli operatori di settore;
- adozione e sostegno di iniziative di valorizzazione e promozione di cui si riconosce l’alto valore scientifico e la consolidata tradizione (soprattutto se sono implicati come protagonisti giovani operatori o se rivolte ad un’utenza giovanile) e che rischiano altrimenti di essere interrotte, disperse, cancellate.
Art. 5: Attività
La Rete si impegna ad operare nei seguenti ambiti d’azione:
- Condivisione di informazioni ed esperienze di reciproco interesse, per la conoscenza e la promozione delle attività promosse dai diversi soggetti componenti la Rete e per la tutela, conservazione, catalogazione, digitalizzazione, gestione e valorizzazione della fotografia;
- Comunicazione rivolta agli utenti esterni alla Rete, sia attraverso la cura e l’aggiornamento del sito web, sia mediante l’esposizione del logo della Rete nella comunicazione delle iniziative dei singoli membri sia a stampa sia sui loro siti web;
- Didattica ed educazione, rivolta a diversi target di pubblico, con l’elaborazione di percorsi tematici, laboratori e itinerari che coinvolgano le diverse realtà;
- Formazione del personale tecnico e scientifico, con l’individuazione di comuni obiettivi formativi, sia di carattere gestionale che di studio, privilegiando le risorse e le competenze già presenti nelle singole realtà;
- Ricerca scientifica, con individuazione di temi che consentano la promozione di indagini comuni o coordinate con centri di ricerca universitari e non;
- Offerta di servizi agevolati, attraverso la stipula di apposite convenzioni, per i pubblici speciali (Soci, Amici, Sostenitori, Partner, Sponsor, Clienti, Abbonati, ecc.): a titolo esemplificativo, riduzione sui prezzi del biglietto d’ingresso, libri e cataloghi, servizi educativi, ecc;
- Messa a disposizione di spazi e strumenti, come laboratori, sale conferenze, sale espositive, o anche spazi pubblicitari, ecc.
Art. 6: Coordinamento della rete e individuazione del soggetto ente capofila
La Rete è coordinata da un componente della Rete, eletto democraticamente come capofila tra quelli che dichiarano la propria disponibilità. E’ richiesto che si tratti di un ente non a scopo di lucro, che svolga una consolidata e riconosciuta attività scientifica di studio, conservazione e valorizzazione nel campo della fotografia e possegga capacità ed esperienza gestionali.
Il capofila svolge attività di raccordo, mette a disposizione le strutture della propria sede per le attività di segreteria e gestisce il fondo costituito dalle quote annuali di partecipazione alla Rete. Ha inoltre il compito di convocare i soggetti aderenti alla Rete almeno una volta all’anno.
La durata del mandato è triennale.
Per il secondo triennio di vita, la Rete individua il Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano quale capofila e gli conferisce il mandato del coordinamento della Rete.
Art. 7: Comitato di coordinamento
La Rete individua un gruppo composto da due e fino a un massimo di otto membri (persone fisiche) rappresentanti dei vari soggetti aderenti alla Rete, con competenze tecnico-scientifiche. Detti membri, più il soggetto capofila, costituiscono il comitato di coordinamento che è un organismo con poteri gestionali e tecnico-scientifici che si riunisce allo scopo di:
1. attivare, all’atto della sua costituzione, una fase di programmazione di dettaglio, necessaria per l’avvio operativo della rete;
2. attivare lo scambio delle esperienze e la programmazione delle attività comuni;
3. facilitare il coordinamento ed il governo del progetto nel suo insieme e della rete più ampia;
4. favorire l’emersione dei bisogni e interpretare le domande, segnalando soluzioni e avviando ipotesi progettuali;
5. favorire la diffusione delle informazioni e delle buone prassi;
6. porre in atto modelli e percorsi di valutazione dell’andamento del progetto;
7. valutare e approvare nuove proposte di adesione alla Rete e ampliare la lista dei soggetti aderenti.
8. definire e richiedere ai partecipanti la disponibilità di opportune risorse economiche necessarie per il funzionamento della Rete;
9. definire le modalità di ingresso e uscita dei partecipanti alla Rete.
Il Comitato di coordinamento si riunisce con cadenza almeno bimestrale.
Art. 8: Risorse e funzionamento della Rete
La Rete dovrà attivare processi di fund raising e partecipazione a bandi di finanziamento pubblici e privati.
Le singole organizzazioni potranno contribuire mettendo a disposizione sedi, beni strumentali, personale, tecnici e consulenti, volontari e quant’altro ritenuto necessario al corretto perseguimento delle finalità condivise.
Art. 9: Validità dell’intesa
Il presente documento ha validità decennale e si intende tacitamente rinnovato in assenza di richieste specifiche.
Approvato il 15 aprile 2014.