Pataflai Ciumba! Bimbi in colonia
Dal 18 novembre 2024 al 28 febbraio 2025
Milano, AEMuseum, Piazza Po 3
In occasione della XXIII Settimana della Cultura d’Impresa e con il patrocinio di Museimpresa e Rete Fotografia, Fondazione AEM promuove all’interno del proprio AEMuseum una nuova mostra temporanea con materiali fotografici inediti dei propri Archivi Storici: “Pataflai ciumba! Bimbi in colonia”.
Le colonie marine e montane per i figli dei dipendenti AEM hanno rappresentato a partire dal secondo dopoguerra un momento di coesione e di assistenza unico per la “Famiglia AEM”, dando l’opportunità per quasi cinquant’anni a centinaia di bambine e bambini di andare gratuitamente in vacanza durante il periodo estivo, accedendo a cure sanitarie specifiche e a un’alimentazione corroborante e necessaria per il loro sviluppo.
Il materiale presente negli Archivi Storici AEM a riguardo è sterminato: oltre alla preziosa documentazione filmica e ai numerosissimi articoli su “il chilowattora”, house-organ di AEM, sono circa 272 i servizi fotografici conservati che illustrano le attività delle colonie in tutti i loro aspetti.
Con l’idea di ripercorrere con loro questo emozionante viaggio, l’esposizione si svolge parallelamente a livello temporale con l’esperienza dei ragazzi, dalla partenza agli ultimi istanti di gioco, alternando tra le sedi storiche di Edolo, Igea Marina e Teglio. Alle immagini delle più famose agenzie fotografiche (Farabola, Publifoto, ecc.) si affiancano gli scatti dell’Ufficio fotografico AEM di Paolo Moreschi e Adolfo Ferrari, incaricati di fornire sempre nuovi materiali per “il chilowattora” a rendicontazione dell’attività svolta.
Per alcuni ci sarà anche la toccante possibilità di riconoscersi all’interno delle tante foto di gruppo conservate in archivio, con la possibilità di lasciare impresso il proprio nome e contribuire così all’arricchimento di questa straordinaria storia comune.
La mostra si può visitare gratuitamente su prenotazione, fino a venerdì 28 febbraio 2025, negli orari di apertura dell’AEMuseum.
Per info e prenotazioni mostra: fondazioneaem@a2a.it