Il volume fotografico “AEMetropolis”
In distribuzione da gennaio 2025, il volume fotografico “AEMetropolis. Milano e la Valtellina: storia di una grande comunità energetica” (Fondazione AEM-Electa, 2024) ha l’ambizione di donare a un pubblico molto più ampio un inedito mosaico del rapporto sinergico tra la storica municipalizzata energetica milanese, le comunità e i suoi territori di riferimento, Milano e la Valtellina. Protagoniste del racconto, storie di cultura, conflitto e innovazione, intrecciate nel percorso secolare di una virtuosa impresa pubblica che ha accompagnato la crescita sociale e industriale del nostro Paese nel corso del Novecento.
Curata da Fabrizio Trisoglio, l’antologia seleziona 150 fotografie del ricco patrimonio iconografico della Fondazione, intersecandone le storie attraverso quattro particolari filoni narrativi (i fotografi, i luoghi storici dell’impresa, la “famiglia AEM” e l’illuminazione di Milano), inclusivi di più direttrici e spunti di approfondimento per il futuro.
Dal quartiere di Porta Romana, dalla “Città che sale” immortalata da Umberto Boccioni, attraverso le centrali dell’Alta Valtellina, lungo elettrodotti, edifici e persone, la narrazione visiva arriva fino alle sfide della metropoli e della società di oggi, con in mezzo il Novecento con tutte le sue complessità di rapporti. Sfogliando le pagine, si fondono così come in un grande album di famiglia autorappresentazioni aziendali, ufficiali e non, immagini rubate a una collettività di dipendenti orgogliosi di contribuire a un’impresa pubblica, riprese tecniche e opere fotografiche pure, frutto di competenti sguardi esterni o di risorse interne anonime, o spesso solo dimenticate.
Tra i tanti fotografi che hanno contribuito a costruire l’immagine dell’azienda e rafforzare il suo senso d’identità: Antonio Paoletti, Vincenzo Aragozzini, Guglielmo Chiolini, Gianni Berengo Gardin, Francesco Radino, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, Martin Parr, Luigi Bussolati e molti altri.
Ad anticipare la narrazione visiva, dopo un inquadramento del curatore sulla nascita di questo straordinario patrimonio fotografico, Giorgio Bigatti evidenzia il rapporto tra l’impresa e l’evoluzione di Milano nel secolo che ha visto il suo definitivo decollo industriale e progressivamente la sua rapida trasformazione da città operaia a metropoli. Lo accompagnano brevi testimonianze di due fotografi, Giampietro Agostini e Marco Introini, dedicate rispettivamente a come fotografare l’impresa che cambia e all’importanza di documentare le mutazioni, spesso silenti e repentine, della metropoli.
A impreziosire il volume, oltre ai testi introduttivi di Roberto Tasca, Presidente A2A, e di Alberto Martinelli, Presidente Fondazione AEM, due brevi appendici consentono al lettore di ripercorrere in timeline l’evoluzione di AEM e, attraverso una bibliografia selezionata, di approfondire il rapporto tra la storia d’impresa e la sua rappresentazione fotografica nel tempo.