Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea
Di Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo
Dal 25 aprile al 3 giugno 2018
Inaugurazione martedì 24 aprile 2018, ore 19
Corpi di reato è un ampio progetto artistico che affronta il tema della mafia rileggendo il territorio italiano grazie a una fotografia esatta e non retorica che ribalta gli stereotipi visivi legati all’immagine di cronaca. L’esposizione nasce dall’esigenza di cercare una nuova immagine delle mafie, per accogliere nelle fotografie il senso di uno scenario mutato, lontano dallo scontro manifesto e violento con lo Stato e sempre più confuso nel tessuto politico e economico italiano.
Si parla di mafia invisibile per indicare questo cambio di passo in cui le organizzazioni criminali si celano dietro una maschera di normalità, vicine a noi più di quanto immaginiamo. Anche l’informazione sulla mafia appare frammentata nelle pagine dei giornali e per contrastare questa dispersione è più che mai necessario ricomporre i singoli eventi e tracciare una mappa del Paese attraverso un attento studio dei documenti storici, dei segni della presenza mafiosa lasciati sul territorio, ma anche dei vuoti provocati dall’azione criminale.
Dopo avere ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed europeo, Corpi di Reato viene esposto per la prima volta a Milano nella sua completezza e diventerà parte delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea.
Inaugurazione martedì 24 aprile 2018, ore 19
Apertura straordinaria mercoledì 25 aprile: 10 – 13 e 14 – 19
Orari di apertura della mostra:
Da mercoledì a venerdì: 16 – 19
Sabato e domenica: 10 – 13 e 14 – 19
Ingresso libero