Nell’ambito di Museocity la mostra Lamberto Vitali e Giorgio Morandi nelle collezioni della Raccolta Bertarelli e del Civico Archivio Fotografico, curata da Giovanna Mori e Silvia Paoli, si propone di illustrare, attraverso le stampe di Morandi e le fotografie scattate da Vitali, lo stretto sodalizio umano e professionale che li ha accomunati per tutta la vita.
Lamberto Vitali (1896-1992) è stato una delle figure più dinamiche e incisive della Milano del dopoguerra. Collezionista eclettico, il suo nome rimane indissolubilmente legato a quello di Giorgio Morandi. Il loro lungo rapporto di amicizia iniziato nel 1928 si conclude solamente con la morte di Morandi nel 1964. Nella loro intensa frequentazione tra la casa di Vitali a Milano e la casa-studio di Morandi a Bologna, Vitali diviene presto non solo intimo amico di Morandi, ma anche suo acquirente, sostenitore, critico, promuovendone la conoscenza attraverso diversi contributi. Per quanto concerne la grafica, fondamentale risulta il catalogo ragionato, a firma Vitali, del corpus calcografico di Morandi, tanto che le incisioni morandiane sono sempre citate con il nome di Vitali e con il relativo numero di catalogo.
Alla Raccolta Bertarelli è giunto nel 1994 tramite il legato di Lamberto Vitali un importante nucleo di 32 incisioni morandiane, preziosa testimonianza della scelta collezionistica di Vitali. Le opere esposte sono databili dal 1921 al 1956. Vitali si interessa alla fotografia storica e contemporanea sin dalla fine degli anni Venti. Diviene ben presto un raffinato collezionista di fotografia dell’Ottocento e traccia per primo un profilo storico della fotografia italiana. Sin dal 1951–1952 è inoltre fotografo (di lui fotografo ha scritto Ferdinando Scianna) e restituisce nei suoi scatti la fitta rete di relazioni intrecciata con collezionisti, storici, critici e artisti, tra cui occupa indubbiamente un posto di rilievo Giorgio Morandi, ritratto da Vitali nello studio di via Fondazza a Bologna e in occasione di gite a Grizzana o viaggi e visite tra Milano e Venezia.
Fra i ritratti fotografici esposti, stampe moderne di Luca Carrà tratte dai negativi di Lamberto Vitali, compaiono critici e sostenitori di Morandi come Francesco Arcangeli e Cesare Brandi. Un paio di ritratti a Vitali e Morandi furono invece scattati da Rodolfo Pallucchini in occasione di una comune visita allo studio bolognese, utilizzando l’apparecchio fotografico di Vitali (quasi sempre una Nikon). Le fotografie di Vitali sono tra le prime scattate a Morandi nel suo studio bolognese e sono parte dell’importante donazione, circa 20.000 negativi, provini, stampe positive, fatta al Civico Archivio Fotografico di Milano nel 2014 dai figli di Lamberto Vitali.
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli-Archivio Fotografico
Ingresso libero
Sabato 3 marzo 2018, ore 15,30 visita guidata con le curatrici
C.CRAAIBertarelli@comune.milano.it
C.CRAAIFotografico@comune.milano.it
Info e orari su www.milanocastello.it