ALLA TRIENNALE DI MILANO SECONDO APPUNTAMENTO CON LE LECTIO MAGISTRALIS ORGANIZZATE DA AFIP INTERNATIONAL
Incontro con
MARINA BALLO CHARMET, PAOLA DI BELLO E PAOLA MATTIOLI.
Modera FRANCESCA PASINI
Nuovo appuntamento alla Triennale di Milano con le Lectio Magistralis realizzate da AFIP International, Associazione Fotografi Italiani Professionisti. Il secondo incontro, in programma giovedì 24 novembre alle ore 19, propone uno sguardo tutto al femminile durante il quale Marina Ballo Charmet, Paola Di Bello e Paola Mattioli, insieme alla moderatrice Francesca Pasini, rifletteranno sulla fotografia, tra esperienza quotidiana, problematiche socio-politiche e interrogazioni sul tema del vedere.
Le tre artiste sono tra le protagoniste della mostra “L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2015”, alla Triennale fino al 7 gennaio 2017.
La ricerca di Marina Ballo Charmet si focalizza intorno al quotidiano, all’ordinario, sia che appartenga alla città, sia alla sfera privata, esplicitando visivamente il laterale, il “sempre-visto” e adottando uno sguardo caratterizzato da mobilità percettiva e dal fuori fuoco, laterale o dal basso – tipico della condizione infantile – che restituisce una visione fluttuante, una “percezione periferica” legata al nostro preconscio; quella di Paola Di Bello indaga alcune delle problematiche sociopolitiche che delineano la città contemporanea, entrando in situazioni di vita quotidiana, spesso caratterizzate da un profondo disagio umano, e determinando uno spostamento del punto di vista; Paola Mattioli ha affrontato temi teorici come l’interrogazione sul vedere, il linguaggio, la differenza femminile, oltre che raccontare con sguardo speculativo, lontano dal classico reportage, grandi e piccole storie, dall’Africa alle fabbriche, dal carcere all’eclissi.
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, Rete Fotografia e con il contributo di Asphot, Canon, Epson.
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)
MARINA BALLO CHARMET, PAOLA DI BELLO E PAOLA MATTIOLI.
Modera FRANCESCA PASINI
Nuovo appuntamento alla Triennale di Milano con le Lectio Magistralis realizzate da AFIP International, Associazione Fotografi Italiani Professionisti. Il secondo incontro, in programma giovedì 24 novembre alle ore 19, propone uno sguardo tutto al femminile durante il quale Marina Ballo Charmet, Paola Di Bello e Paola Mattioli, insieme alla moderatrice Francesca Pasini, rifletteranno sulla fotografia, tra esperienza quotidiana, problematiche socio-politiche e interrogazioni sul tema del vedere.
Le tre artiste sono tra le protagoniste della mostra “L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2015”, alla Triennale fino al 7 gennaio 2017.
La ricerca di Marina Ballo Charmet si focalizza intorno al quotidiano, all’ordinario, sia che appartenga alla città, sia alla sfera privata, esplicitando visivamente il laterale, il “sempre-visto” e adottando uno sguardo caratterizzato da mobilità percettiva e dal fuori fuoco, laterale o dal basso – tipico della condizione infantile – che restituisce una visione fluttuante, una “percezione periferica” legata al nostro preconscio; quella di Paola Di Bello indaga alcune delle problematiche sociopolitiche che delineano la città contemporanea, entrando in situazioni di vita quotidiana, spesso caratterizzate da un profondo disagio umano, e determinando uno spostamento del punto di vista; Paola Mattioli ha affrontato temi teorici come l’interrogazione sul vedere, il linguaggio, la differenza femminile, oltre che raccontare con sguardo speculativo, lontano dal classico reportage, grandi e piccole storie, dall’Africa alle fabbriche, dal carcere all’eclissi.
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, Rete Fotografia e con il contributo di Asphot, Canon, Epson.