PAESAGGIO RITRATTO ASTRATTO – Museo di Fotografia Contemporanea

PAESAGGIO RITRATTO ASTRATTO
Tre percorsi nelle collezioni

Fino al 30 maggio 2021

Museo di Fotografia Contemporanea
via Frova 10, Cinisello Balsamo (MI)

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Il Museo di Fotografia Contemporanea presenta una mostra dalle collezioni per consentire a tutti di esplorare una selezione rappresentativa dell’archivio e della biblioteca specialistica conservati nella sede di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo-Milano.

La mostra, ideata dal Servizio educativo, intende avvicinare i diversi pubblici alla conoscenza del patrimonio in mesi in cui l’accesso al Museo è fortemente limitato. Per portare all’evidenza questo bene pubblico e renderlo fruibile in una sorta di mostra permanente, sono stati pensati tre percorsi dal carattere divulgativo e didattico sui temi del paesaggio, del ritratto e della sperimentazione astratta.

I tre piani del Museo ospitano una selezione di oltre 100 opere che offre una significativa panoramica sull’evoluzione della fotografia, soprattutto italiana, dal Secondo dopoguerra a oggi.
Si parte con il ritratto, che in fotografia è stato uno dei primi generi a prendere piede nella società offrendo a costi accessibili la possibilità di lasciare una traccia di sé attraverso la raffigurazione del proprio volto. Dallo studio, la pratica del ritratto si è spostata in esterno, aggiungendo elementi di definizione dell’identità e inserendosi nel racconto del quotidiano.
Una sezione è dedicata all’evoluzione della fotografia di paesaggio, dalla tradizione delle vedute pittoriche allo sviluppo di uno sguardo autonomo, per arrivare a una rappresentazione sempre più lontana da un’idea di contemplazione a favore di nuove strategie visive e narrative che riattivano il dialogo con l’identità dei luoghi.
Infine, l’attenzione si sposta su fotografia e astratto, che nell’accezione comune sembrano due mondi distanti, dato che la fotografia è, per sua stessa natura, la riproduzione di una porzione di realtà. Tuttavia, quando nell’ambito delle Avanguardie crolla il concetto di rappresentazione, alcuni artisti sperimentano l’applicazione di schemi astratti intervenendo direttamente sulla materia e sui supporti con diverse tecniche.
Tra gli autori più noti in mostra si citano: Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Mario Cresci, Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Mimmo Jodice, Uliano Lucas, Paola Mattioli, Paolo Monti, Thomas Struth.

Le immagini sono accompagnate da una serie di apparati testuali che propongono differenti livelli di lettura dei percorsi tra didascalie, note, citazioni e approfondimenti, alcuni esposti a parete, mentre altri sono disponibili nella corrispettiva Digital Exhibition. La mostra, infatti, è interamente visibile anche online per aprirsi ai visitatori che non possono raggiungere gli spazi espositivi a causa delle limitazioni degli spostamenti.

In parallelo alle opere fotografiche, il percorso espositivo presenta una selezione di libri tratti dalla biblioteca specialistica che arricchiscono e integrano la narrazione dei tre generi del linguaggio fotografico.

 

Opere di: Andrea Abati, Paola Agosti, Luca Andreoni, Arianna Arcara, David Royston Bailey, Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Jacopo Benassi, Gianni Berengo Gardin, Tommaso Bonaventura e Alessandro Imbriaco, Luca Campigotto, Lisetta Carmi, Virgilio Carnisio, Vincenzo Castella, Elisabetta Catalano, Carla Cerati, Giovanni Chiaramonti, Paolo Ciregia, Cesare Colombo, Pierre Cordier, Mario Cresci, Luciano D’Alessandro, Paola De Pietri, Patrizia Della Porta, Fischli and Weiss, Franco Fontana, Vittore Fossati, Luigi Gariglio, Jean-Louis Garnell, Carlo Garzia, Arturo Ghergo, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Ando Gilardi, Paul Graham, Franco Grignani, Guido Guidi, Jitka Hanzlová, Mimmo Jodice, Francesco Jodice, Uliano Lucas, Rachele Maistrello, Tancredi Mangano, Paola Mattioli, Nino Migliori, Paolo Monti, Floris Neusüss, Toni Nicolini, Enzo Nocera, Francesco Radino, Marialba Russo, Marco Signorini, Aaron Siskind, Otto Steinert, Antonio Strati, Beat Streuli, Thomas Struth, Fulvio Ventura, Luigi Veronesi, Silvio Wolf, Klauss Zaugg.

 

La mostra è gratuita e aperta al pubblico nei seguenti orari:
dal mercoledì al venerdì, ore 16 – 19 con ingressi contingentati
sabato e domenica, ore 10 – 19 con prenotazione obbligatoria almeno un giorno prima della visita: info@mufoco.org oppure, negli orari di apertura del Museo, 02.6605661)
La biblioteca è aperta per la consultazione solo su appuntamento dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 15: biblioteca@mufoco.org

www.mufoco.org/ritratto-paesaggio-astratto
Franco Fontana, Basilicata, 1978
© Franco Fontana – Regione Lombardia / Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo

DAL25 febbraio 2021

AL30 maggio 2021

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