Sabato 17 maggio 2014 ore 10- 18
A dieci anni dalla sua nascita il Museo di Fotografia Contemporanea si interroga sulla sua identità , attraverso il confronto con importanti istituzioni e dipartimenti museali che si occupano di fotografia livello internazionale.
Dagli Stati Uniti portano il loro contributo il Museum of Modern Art di San Francisco e il Museum of Contemporary Photography di Chicago; dall’Europa il Victoria and Albert Museum di Londra, il Fotomuseum Winterthur dalla Svizzera, il Museum of Photography di Helsinki, il centro d’arte Paradox dall’Olanda; per l’Italia contributi dal MAXXI di Roma, dal Museo di Fotografia Fratelli Alinari di Firenze, dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e la riflessione degli storici della fotografia.
La fotografia è oggi un’arte mutante che, come ogni altra forma di arte contemporanea, è un insieme complesso di produzioni creative che vanno oltre la manualità e per certi aspetti l’autorialità , mescolano cultura alta e cultura bassa, interagiscono con i mass media, si nutrono di tecnologia, riguardano tutti i cittadini in una società nella quale l’homo faber si è trasformato in homo ludens. La neonata cultura digitale inoltre ha fatto precipitare tutta la storia della fotografia in una sorta di dimensione archeologica che l’ha di colpo trasformata in qualcosa di totalmente compiuto.
Di fronte a questo enorme processo di trasformazione, l’istituzione museo, non più soltanto luogo della conservazione e dello studio, non più solo deposito autorevole ed elitario di modelli culturali stabiliti da presentare a visitatori passivi, diventa un dinamico contenitore di esperienze per e insieme al pubblico, uno spazio aperto che attraverso lo scambio discute la disciplina di cui si occupa.
Nato dieci anni fa, il Museo di Fotografia Contemporanea è l’unico museo di fotografia finanziato pubblicamente esistente in Italia completamente dedicato alla fotografia contemporanea. Il Paese conta infatti alcune importanti raccolte storiche, molti archivi, numerosi nuclei di opere fotografiche conservate presso i musei e le gallerie d’arte moderna, un museo privato con importanti collezioni storiche (Alinari), ma nessun’altra struttura di tipo pubblico con caratteristiche museali al di fuori di questa.
Il Museo di Fotografia contemporanea è un museo della postmodernità e fin dalla sua nascita lavora sulla trasformazione, a un tempo, dell’idea di fotografia e dell’idea di museo. Insieme all’impegno nella tutela e nella valorizzazione del grande patrimonio fotografico e bibliotecario che conserva (2 milioni di fotografie, 20.000 libri), per quanto concerne le sue articolate attività è un vero museo in tempo reale: si è formato e sta crescendo nella contemporaneità e modella la sua missione proprio a partire dalla complessità e dalla frammentazione che caratterizzano l’arte e la comunicazione del nuovo secolo.
Museo di Fotografia Contemporanea
Villa Ghirlanda, via Frova 10, Cinisello Balsamo – Milano, T +39 02 6605661
ufficio stampa: Fiorenza Melani, 02 66056633, ufficiostampa@mufoco.org
A dieci anni dall’apertura al pubblico, in un momento di riflessione sugli sviluppi futuri della sua mission e delle sue attività , nonché in una fase di passaggio istituzionale, il Museo di Fotografia Contemporanea intende interrogarsi sulla sua identità in fieri.
Invita dunque direttori, curatori, studiosi italiani e stranieri a una giornata di studio per discutere su temi di stringente attualità .
CON LA PARTECIPAZIONE DI:
Martin Barnes, senior curator of Photography
Victoria and Albert Museum, London, GB
Francesca Fabiani, curatore Collezione di fotografia MAXXI Architettura
MAXXI, Roma, Italia
Duncan Forbes, co-director
Fotomuseum Winterthur, Svizzera
Elina Heikka, director
Museum of Photography, Helsinki, Finland
Karen Irvine, curator and associated director
Museum of Contemporary Photography, Chicago, USA
Monica Maffioli, direttore scientifico
Museo di Fotografia Fratelli Alinari, Firenze, Italia
Donata Pesenti, curatore capo e vicedirettore
Museo Nazionale del Cinema, Torino, Italia
Sandra Phillips, senior curator of Photography
Museum of Modern Art, San Francisco, USA
Marina Miraglia, storica dell’arte e della fotografia, già direttore Collezioni fotografiche Istituto Nazionale per la Grafica, Roma, Italia
Bas Vroege, director
Paradox. Photography, video, new media projects, Edam, Nederlands
Partecipazione gratuita.
Iscrizione on-line obbligatoria e programma della giornata su www.mufoco.org