Istituto Nazionale Ferruccio Parri

Emilio Caldara e Angelo Filippetti all’inaugurazione del villaggio Mac Mahon, 1919

QUANDO
20/10/2022 alle ore 17:00

L’ARCHIVIO
Questa mostra è un’occasione per avvicinare una fonte nuova e inedita: il ricchissimo archivio privato di Angelo Filippetti, che i familiari hanno donato all’Istituto Parri e che è stato riordinato e digitalizzato parzialmente grazie a un contributo di Fondazione Aem-Gruppo A2A. Angelo Filippetti è una figura poliedrica, come il suo archivio: medico, socialista, esperto di esperanto e fotografo dilettante. Nato ad Arona nel 1866, dopo la laurea in medicina si trasferisce a Milano, dove, assunto dall’Ospedale Maggiore, continuerà a lavorare come medico fino al 1926. Filippetti è votato al miglioramento del tenore di vita delle classi popolari, ma è anche un grande organizzatore: per sua iniziativa nel 1910 nasce l’Ordine dei medici di Milano. La sua militanza socialista lo porta a essere eletto consigliere comunale nel 1899: è l’inizio di una lunga vicenda da amministratore pubblico. Affine al riformismo di Filippo Turati e Anna Kuliscioff, la Guerra di Libia e la Grande guerra ne estremizzano le posizioni, avvicinandolo ai massimalisti. Nel 1920 diventa sindaco di Milano, ma il 3 agosto 1922 un colpo di mano fascista e nazionalista, attuato con il beneplacito del prefetto Alfredo Lusignoli e validato dal governo nazionale, lo costringe a farsi da parte. Muore a Milano nel 1936.

LA VISITA
Visita guidata alla mostra “Un sindaco fuori dal Comune. Angelo Filippetti”

REFERENTE VISITA
Sara Zanisi e Andrea Torre, Istituto Nazionale Ferruccio Parri

DOVE
Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Casa della memoria, via Confalonieri 14, Milano

NUMERO DI PARTECIPANTI
10-50

DURATA DELLA VISITA
1 ora e 30 minuti

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
PER PRENOTAZIONE E CONTATTI
segreteria@insmli.it